Con la circolare 5 luglio 2017, n. 106, l’INPS fornisce chiarimenti sul regime sanzionatorio applicabile alle ipotesi di versamento di contributi o premi, dovuti alle Gestioni previdenziali ed assistenziali, omesso ovvero effettuato in ritardo o in misura inferiore a quella dovuta, ai sensi dell’articolo 116, commi 8 e 9, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388.

La qualificazione della fattispecie dell’evasione contributiva, come definita dalla Legge n. 388/2000, ha, com’è noto, prodotto nel tempo un contenzioso amministrativo e giudiziale che ha dato luogo a ripetute pronunce del Giudice di legittimità spesso di tenore contrastante.

In tale contesto si pone la circolare n. 106/2017 dell’Istituto previdenziale, che, sulla scorta della recente giurisprudenza di legittimità, intende fornire chiarimenti sulle fattispecie di omissione contributiva e di evasione contributiva.

Circolare INPS 5 luglio 2017, n. 106 (.pdf)

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Clemente Massimiani

Clemente Massimiani è Avvocato Giuslavorista nel Foro di Catania, Dottore di Ricerca in Diritto del Lavoro Europeo e più volte riconosciuto in ambito accademico Cultore della materia di Diritto del Lavoro, con una pluriennale esperienza in materia di Diritto del Lavoro privato e pubblico, Consulenza d’impresa, Relazioni Industriali, Diritto Sindacale e Diritto Previdenziale.